Liz è bella, bionda, solare; ha una grande casa a New York, un matrimonio perfetto, un lavoro invidiabile. Eppure, in una notte autunnale, si ritrova in lacrime sul pavimento del bagno, con l’unico desiderio di essere mille miglia lontana da lì: “Non voglio più essere sposata, non voglio più vivere in questa grande casa, non voglio avere un bambino.”
Quella notte, Liz capisce di non volere niente di tutto quello che ha, e fa qualcosa di cui non si sarebbe creduta capace: si mette a pregare.
Per la prima volta in vita sua prega Dio, pur essendo sempre stata affascinata dal loto mistico di tutte le religioni.
Piangendo incessantemente, supplicando Dio di indirizzarla sul cosa fare, a un certo punto Liz si sente come circondata da “un involucro di silenzio”. E, dentro quel silenzio raro, sente la sua stessa voce dentro di sé, una voce “saggia, calma, compassionevole”; questa voce le dice “torna a letto Liz”.
In quella notte per Liz è cominciata una conversazione religiosa, che l’ha portata a raccogliere le forze, perché il suo viaggio doveva ancora cominciare.
In questo viaggio è compreso un divorzio disarmante, scioccante per entrambi, combattuto con sensi si colpa e rancori, soprattutto da parte di lui.
Liz cerca di aggrapparsi a tutto per restare a galla. Per tentare di riprendere in mano la sua vita, agognando un equilibrio personale; si iscrive a un corso di italiano e inizia a praticare la disciplina dello yoga.
Grazie a un’introspezione consapevole di sé stessa, Liz capisce le tappe che deve affrontare per raggiungere uno spiraglio di luce, per avere un rapporto costante con la Spiritualità.
Mangia, prega, ama è il diario di bordo di Elizabeth Gilbert, attraverso il quale racconta, con onestà e trasparenza, il suo viaggio per la ricerca personale della felicità, del suo equilibrio.
Si parte dall’Italia, dove impara l’arte del piacere, ingrassa di dodici chili e trova amici di inestimabile valore. E’ poi la volta dell’India, dove raggiunge la grazia meditando in compagnia di un idraulico neozelandese dal dubbio talento poetico; e, infine, vola verso l’Indonesia, dove uno sdentato sciamano di età indefinibile le insegna a guarire dalla tristezza e dalla solitudine, a sorridere e a innamorarsi di nuovo, combinando l’arte del piacere e della preghiera.
Mangia, prega, ama è la storia di un’anima alla ricerca di sé stessa, della propria felicità personale e del proprio equilibrio spirituale.
Elizabeth Gilber è una giornalista e scrittrice, che con piglio e un candore autentico, ironico, profondo, racconta come è riuscita a non perdersi.
L’autrice affronta con toni giocosi la sua avventura in italia; l’India riscopre le sue paure e le sue fragilità e le parole sono intime; l’ultima tappa,quella del karma è l’Indonesia, raccontata con un’atmosfera calma.
Mangia, prega, ama ha riscosso un incredibile successo tra i lettori, tanto che è stata realizzata una versione cinematografica, diretta da Ryan Murphy, che arriverà nell’autunno 2010 nelle sale italiane, nel cast: James Franco, Julia Roberts, Javier Bardem e l’italiano Luca Argentero.
Elizabeth Gilbert, Mangia, prega ama, Rizzoli, 2007, pp. 376, € 18.50.