Tommaso rientra nella sua casa pugliese da Roma, determinato ad affermare le proprie scelte personali, non esattamente in linea con le aspettative del resto della famiglia. La nuova, delicata commedia di Ferzan Ozpetek arriva nelle sale italiane dopo lo strepitoso successo di pubblico ottenuto al Festival di Berlino. Un piccolo gioiellino tutto da vedere.
La allegra e un po’ stravagante famiglia Cantone è proprietaria da molti anni di un pastificio a Lecce. Una grande casa ospita quattro generazioni, dalla aristocratica nonna (Ilaria Occhini) alle rotonde pronipoti bambine. In mezzo ci sono Vincenzo (Ennio Fantastichini) e Stefania (Lunetta Savino), l’originale zia Luciana (Elena Sofia Ricci), la figlia Elena (Bianca Nappi), casalinga controvoglia sposata a Salvatore (Massimiliano Gallo).
Tutti attendono con ansia il ritorno da Roma di Tommaso (Riccardo Scamarcio) che deve, nelle aspettative di tutti, rientrare in seno alla famiglia per occuparsi dell’azienda con il fratello Antonio (Alessandro Preziosi).
Ma per Tommaso il ritorno a casa vuole essere soltanto l’occasione di affermare le proprie scelte personali: la decisione di vivere a Roma, fare lo scrittore, continuare la propria solida relazione con Marco. Tuttavia il soggiorno di Tommaso dovrà prolungarsi ben oltre il previsto.
La commedia, tra colpi di scena, equivoci, segreti che riemergono dal passato, prende il sopravvento sulla malinconia, facendo ripetutamente sorridere lo spettatore che non può non immedesimarsi nella moltitudine di personaggi, specchiandosi nei caratteri universali descritti dal regista.
La storia è ispirata da una vicenda realmente accaduta ad un amico del regista, un evento drammatico che è stato rielaborato da Ozpetek nella sceneggiatura scritta a quattro mani con Ivan Cotroneo. Previsto fin dall’inizio Riccardo Scamarcio nel ruolo di protagonista “perchè mi incuriosiva molto e volevo provare a metterlo in ruolo diverso dai soliti“.
“Questo è un film sulla famiglia, sull’incomprensione tra un genitore e un figlio che il padre vede come un suo prolungamento – ha sottolineato Ozpetek durante la presentazione torinese del film – e non sull’omosessualità“. Il film, dedicato al padre, è in realtà “dedicato a tutti i padri, perchè di solito si crede che il rapporto con la madre sia fondamentale, ma in realtà passiamo tutta la vita a cercare di piacere ai nostri genitori. Quando al Moma di New York hanno fatto una retrospettiva dei miei film io pensavo: pensa se mi vedesse adesso mio padre…“.
L’atmosfera “di grazia“, come ha affermato Ennio Fantastichini, che si respirava sul set si percepisce nell’eleganza con cui Ozpetek riesce a far riflettere su temi anche importanti – gli affetti, le rivalità tra fratelli, l’omosessualità, i pregiudizi – mantenendo sempre una leggerezza narrativa che si esprime in una serie di battute frizzanti e spiritose e situazioni ricche di emozioni. Ma forse fa parte della filosofia del regista: “Saper ridere e sorridere nei momenti anche drammatici è sempre importante“.
Tutto, o molto, accade nella grande casa quasi sempre, come è tradizione nei film di Ozpetek, intorno ad una tavola imbandita: rivelazioni, litigi, discussioni e confessioni. “Amo molto il cibo e le persone intorno a un tavolo, è il mio modo di guardare la vita. Quando si conosce una persona ci si pensa a tavola a mangiare insieme e questa è una cosa meravigliosa. E poi sono un bravo cuoco, non dico che sono un bravo regista, ma un bravo cuoco sì…”.
Colonna sonora di Pasquale Catalano, con inserimenti di alcune canzoni amate da Ferzan Ozpetek e una piccola curiosità sul manifesto, realizzato da un artista turco che vive negli Stati Uniti, autore delle locandine di alcuni blockbuster – Kill Bill, Frida Kahlo, Avatar per citarne alcuni – che ha inviato al regista e al produttore Domenico Procacci 97 proposte tra cui è stato scelto quello che, con un sapiente collage di immagini, sottolinea l’aspetto corale di Mine vaganti.
Mine vaganti
Nazione: Italia
Anno: 2010
Genere: Commedia
Durata: 116 minuti
Regia: Ferzan Ozpetek
Sito ufficiale: www.minevaganti.net
Cast: Riccardo Scamarcio, Carolina Crescentini, Alessandro Preziosi, Nicole Grimaudo, Elena Sofia Ricci, Ennio Fantastichini, Daniele Pecci, Ilaria Occhini, Lunetta Savino, Dario Bandiera
Produzione: Fandango, Rai Cinema
Distribuzione: 01 Distribution
Data di uscita: 12 Marzo 2010 (cinema)