SETTIMANA DELLA CRITICA

I film in decentramento a Padova...

La Regione del Veneto in collaborazione con il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani e la F.I.C.E Tre Venezie, promuove quest’anno il decentramento dei film della 20. Settimana internazionale della critica. Dal 19 al 22 settembre, a pochi giorni dalla loro prima proiezione internazionale alla 62^ Mostra del cinema di Venezia, in quattro cinema di Padova verranno proiettati:
“Pavee Lacken” di Perry Odgen (19 settembre Multisala Pio X-MPX e 21 settembre Multiastra);
“Yadasht Bar Zamin” di Ali Mohammad Ghasemi (20 settembre, IL LUX-Cinema d’essai e 22 settembre Porto Astra)
“Belzec” di Guillaume Moscovitz (19 settembre Multisala Pio X-MPX e 21 settembre Multiastra),
“Le passager” di Eric Caravaca (20 settembre IL LUX-Cinema d’essai, 22 settembre Porto Astra).

Per la prima volta nella storia della Settimana Internazionale della Critica, sezione collaterale e autonoma della Mostra veneziana la cui ragione fondante consiste nella ricerca e nella promozione di opere prime in cui sia già ravvisabile, anche laddove manchi la piena compiutezza formale, un certo talento, un segno autoriale, una tensione stilistica, una volontà di significazione, potranno essere visti da un pubblico non solo festivaliero e veneziano.
Il decentramento a Padova dei film della Settimana Internazionale della Critica, è quest’anno un primo esperimento che ha lo scopo di promuovere la circolazione di opere difficilmente visibili altrimenti. Si tratta di film provenienti spesso da Paesi marginali e tutti di autori, ovviamente, sconosciuti che trovano enormi difficoltà ad essere distribuiti internazionalmente nonostante abbiano un’alta qualità espressiva e linguistica.

Va sottolineato infatti che a molti degli autori usciti vincitori da questa importante vetrina, la Settimana Internazionale della Critica ha aperto la strada ad altri e più prestigiosi riconoscimenti internazionali. E’ stato il caso di Peter Mullan che, selezionato dalla Settimana della critica per Orphans nel 1998, torna in concorso alla Mostra nel 2002 vincendo il Leone d’oro con Magdalene.
Il decentramento padovano si propone così di aiutare anche il cinema giovane internazionale, di permettergli una visione al di là della ristretta anche se prestigiosa vetrina lidense della Mostra del cinema e di raggiungere un pubblico che non può avere accesso al festival veneziano e al quale si offre così la possibilità di ampliare la visione cinematografica ad opere che non potrebbe mai vedere. Grazie al sostegno della Regione del Veneto, la F.IC.E. si augura che l’iniziativa di Padova si consolidi alla pari degli appuntamenti tradizionali con Roma e Milano al fine di agevolare la diffusione di queste pellicole e favorire la conoscenza di alcuni notevoli autori esordienti che molto probabilmente non mancheranno di far parlare di sé in futuro.