“SUPERMAN RETURNS” di BRYAN SINGER

Un supereroe dal cuore tenero

Dopo cinque anni di assenza, Superman ritorna sulla Terra. Il pianeta ha bisogno di lui: troppe guerre e ingiustizie e soprattutto il perfido Lex Luthor, nel frattempo uscito di prigione e in possesso dei segreti tecnologici che possono annientare l’Uomo d’Acciaio. Durante la sua assenza, la giornalista Lois Lane, unica donna amata dall’eroe, ha vinto un Pulitzer con l’ articolo intitolato “Perché il mondo non ha bisogno di Superman”, ha sposato il nipote del suo direttore ed è madre di un simpatico pargoletto.

Finalmente è tornato: dopo quasi tre decenni di assenza dal grande schermo, ecco volare ancora una volta nei cieli di Metropolis Superman, il supereroe nato nel 1938, che da allora conquista ogni settimana milioni di lettori nei fumetti e ha affascinato almeno tre generazioni nelle diverse versioni cinematografiche.

Preceduto da una ben orchestrata operazione di marketing, questo Superman Returns, ultima fatica di Bryan Singer, conferma la vocazione del regista de I soliti sospetti e di X-Men e X-Men II per il cinema di intrattenimento ed evasione. Peccato che si resti seduti davanti allo schermo per due ore e mezza. Troppe, soprattutto perché gli ultimi trenta minuti sono piuttosto lenti e l’azione sembra lasciare il posto alla preparazione delle basi per il sequel, già preannunciato per il 2009.

Singer riparte là da dove ci avevano lasciati, sul finire degli anni Settanta, Superman e Superman II, protagonista il compianto Cristopher Reeve a cui il film è dedicato; un espediente che permette al regista di tenersi in equilibrio tra passato e presente, senza correre troppi rischi. I riferimenti sono molti e nemmeno così difficili da cercare: dalla sequenza che fa rivivere per qualche attimo Marlon Brando, il papà Jor-El, che lascia la propria eredità spirituale a Kal-El/Superman, al tema musicale di John Williams, abilmente rivisitato da John Ottman, ma perfettamente riconoscibile.

Come nella versione di Donner, anche questo Superman piace e fa tenerezza perché è un supereroe molto umano, invulnerabile alle pallottole ma non ai sentimenti, che soffre per amore e approfitta dei propri superpoteri per curiosare nella vita di Lois Lane, prova sconforto e delusione di fronte all’articolo scritto dall’amata. Il tutto con la faccia da bravo ragazzone atletico di Brandon Routh, scovato da Singer – che fin dall’inizio aveva dichiarato di voler un volto nuovo per l’interprete – nel mondo delle soap opera dopo un lunghissimo casting.
Meno convincente la Lois Lane di Kate Bosworth, che della giornalista d’assalto ha poco, e sembra più una bambolina elegante con l’hobby della scrittura. Svetta su tutti l’interpretazione del cattivone Lex Luthor, interpretato da un cinico Kevin Spacey, malvagio e perverso ma colto e ironico, che è ritornato a lavorare con il regista a dieci anni da I soliti sospetti.

Girato in Australia, costato 250 milioni di dollari (non ancora recuperati al botteghino americano dove è uscito a giugno), Superman returns usa gli effetti speciali con sapiente equilibrio, senza mai mettere in ombra la narrazione. D’altra parte in trent’anni dall’ultima apparizione sullo schermo dell’Uomo d’Acciaio la tecnologia ha fatto passi da gigante e nel film gli accorgimenti tecnici degli effetti visivi si vedono soprattutto nei particolari durante il volo: il volto, i capelli, la tensione muscolare.

Il film esce anche in una versione con circa venti minuti di inserti in 3D realizzati grazie alla tecnologia Imax. Le immagini emergono dallo schermo creando nello spettatore l’illusione di essere “dentro” il film. La versione sarà distribuita nelle sale del circuito Imax di tutto il mondo, in Italia a Riccione e Taranto.

Per conoscere i dietro le quinte e le note di produzione gli appassionati del backstage possono visitare il videoblog ufficiale di Bryan Singer, in inglese, con curiosità sulla lavorazione, sugli effetti speciali e sulle prove di volo
http://www2.warnerbros.com/supermanreturns/videoblog/.

Titolo originale: Superman Returns
Nazione: U.S.A.
Anno: 2006
Genere: Azione, Fantascienza
Durata: 154′
Regia: Bryan Singer
Sito ufficiale: supermanreturns.warnerbros.com
Sito italiano: www.supermanreturns.it
Cast: Kevin Spacey, Brandon Routh, Kate Bosworth, James Marsden, Frank Langella, Sam Huntington, Eva Marie Saint
Produzione: Gilbert Adler, Jon Peters, Bryan Singer
Distribuzione: Warner Bros
Data di uscita: 01 Settembre 2006 (cinema)