La donna elemento fondante dell’assetto sociale e la danza urbana sono al centro dei due prossimi appuntamenti della prima Edizione del Festival La Piazza delle Arti diretto dal regista e pedagogo Alessio Nardin. “Donna sapiens”, in cartellone al Teatro Comunale di Ca’ Savio giovedì 30 marzo alle 21, è lo spettacolo in cui Giobbe Covatta, spaziando  fra  storia, sociologia e medicina, dimostra la superiorità della donna sull’uomo disegnando un universo da cui il maschio esce sistematicamente perdente dal confronto con il gentil sesso. L’allestimento alterna interviste impossibili a esilaranti retroscena sino a tratteggiare un improbabile maschio del futuro. Uno spettacolo, dunque, nel segno dell’amore e del rispetto per le donne, a cui Giobbe dedica anche un poetico omaggio.

L’altro appuntamento, la performance di danza urbana “Manbushsona” ideata e diretta dal coreografo Pablo Girolami, è in programma a Cavallino in piazzale Santa Maria Elisabetta domenica 2 aprile alle 18. Cinque danzatori (Clementine Herveux, Sau-Ching Wong, Giacomo Todeschi, Guillerme Leal, Samuele Arisci) ispirati dalla bellezza della laguna guideranno il pubblico in un viaggio temporale, nello spazio, che collegherà le nostre radici al nostro futuro.

“A metà del festival desidero anzitutto ringraziare gli spettatori, non solo del Litorale, che ci hanno sino ad ora regalato un teatro sempre pieno e addirittura 3 esauriti – spiega Alessio Nardin, direttore artistico del festival – A metà aprile arriva a La Piazza delle Arti per la prima volta in Italia il performer danese Finn Jagd Andersen in Upside Inside”.