“Anna Frank e il Diario Segreto” di Ari Folman

Amsterdam, casa Museo di Anna Frank. Un anno da oggi. Improvvisamente, l’inchiostro con cui è scritto il Diario di Anna Frank prende vita e si trasforma in Kitty, l’amica immaginaria a cui Anna si rivolgeva nel suo diario. Invisibile per gli uomini, Kitty cerca disperatamente la sua amica in un viaggio che la porterà a scoprire il destino di Anna e della sua famiglia, ma anche a lanciare un messaggio di speranza per il futuro.

Nel 2008 Ari Folman raccontò gli orrori della guerra in Libano con il pluripremiato e candidato all’Oscar Valzer con Bashir. In Anna Frank e il Diario Segreto (il titolo originale è Where is Anne Frank, senza punto interrogativo) racconta per immagini il Diario di Anna Frank, ma con una nuova prospettiva: quella dell’amica immaginaria di Anna, Kitty, che prende vita ai giorni nostri, per ritrovarsi nella casa di Anna che nel frattempo è diventata un museo con una lunga fila di visitatori che attendono sotto la pioggia per entrare a vedere i luoghi in cui Anna si era rifugiata con la sua famiglia dopo l’ascesa del nazismo e l’appartamento in cui visse nascosta prima di essere deportata ad Auschwitz.

Lo sguardo di Kitty è quello di una adolescente – come era Anna quando scrisse il diario – alla ricerca della sua migliore amica. Impossessatasi del diario, e per questo inseguita dalla polizia, che però non sa nulla di lei, Kitty conosce il giovane Peter, che gestisce un centro di accoglienza segreto per rifugiati clandestini.

Peter è apparentemente l’unico in grado di vederla e quindi di poterla aiutare e accompagnare alla ricerca di Anna in un viaggio che li porterà ai campi di sterminio di Westerbork prima e poi Auschwitz e Bergen Belsen, seguendo le tragiche tappe di Anna verso la morte. Idealmente il racconto di Kitty, inizia là dove il Diario di Anna Frank finisce: quando la ragazzina non potè più scrivere perché deportata.

Attraversando l’Europa, a poco a poco Kitty comprende anche il messaggio e l’eredità lasciati da Anna portandola a prendere posizione e ad agire per aiutare i rifugiati del centro di Peter.

Come già in Valzer con Bashir, l’elemento grafico e i disegni animati – realizzati da Ari Folman con la collaborazione di Lena Guberman – esprimono un linguaggio che parla con immediatezza, soprattutto ai giovani, per cercare di spiegare cosa fu l’orrore del nazismo e dell’Olocausto. I nazisti sono tutti uguali, giganti robot avvolti da mantelli neri, non hanno volto, ma una maschera bianca, uguale per tutti. Allo stesso tempo Folman ha scelto di colorare il passato dei ricordi e delle narrazioni di Anna Frank, e di descrivere il presente con colori grigi, per fuggire dai possibili cliché con cui di solito si raccontano le guerre. Uno stile narrativo ricco di fantasia per raccontare la vita di una ragazzina, con le sue intemperanze, i primi amori, ma anche la clandestinità e la paura.

Parlare di Olocausto è sempre una sfida e trovare il linguaggio giusto non è facile, ma settantacinque anni dopo la pubblicazione del Diario, e dopo otto anni di ricerche e lavorazione e una lunga collaborazione con la Fondazione Anna Frank di Basilea e Francoforte, Folman – figlio di sopravvissuti ai campi di sterminio –  scongiura il pericolo di un eccessivo sentimentalismo o di far pendere la bilancia verso la commozione. La storia di Anna vista da una nuova e originale angolazione, attraverso gli occhi di Kitty, porta il pubblico – specialmente quello più giovane, cui è indirizzato – a immedesimarsi nel personaggio narrante e a prendere contatto con una realtà altrettanto difficile: quella dei rifugiati che vivono anch’essi tra clandestinità e paura, sebbene in un contesto storico diverso,  nella Amsterdam – e nel mondo – di oggi

Anna Frank e il Diario Segreto è visivamente molto bello e toccante e ha un chiaro messaggio per chi lo guarda: occorre leggere o rileggere il Diario cercando di metterlo in relazione con il presente. Solo imparando la lezione della storia di Anna Frank si può perseguire la pace, il rispetto e il dialogo.

Titolo Originale: Where is Anne Frank
Regia: Ari Folman
Genere: Animazione
Nazione: Belgio, Francia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Israele
Durata: 99’
Distribuzione: Lucky Red
Sito ufficiale: https://www.whereisannefrank.com/
Uscita Italia: 29 settembre (Cinema)