Per il settimo anno consecutivo il Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina – FESCAAAL ospita Africa Talks, l’appuntamento annuale di approfondimento su un continente in continua trasformazione, che si terrà alla Cineteca Milano Arlecchino martedì 7 maggio a partire dalle 18:30. Africa Talks nasce dalla collaborazione tra Associazione Centro Orientamento Educativo – COE e Fondazione Edu, entrambi impegnati da decenni a promuovere istruzione e cultura in Africa e con l’Africa. Il format, che prevede una tavola rotonda seguita da un film a tema per approfondire gli aspetti più contemporanei e promettenti dell’Africa, è ospitato nella cornice del FESCAAAL la cui 33ª edizione dal claim “Three is Perfection” avrà luogo dal 3 al 12 maggio 2024 in sala a Milano e in streaming in tutta Italia su MYmovies.it.
La settima edizione, dal titolo Visual Africa: creatività, prospettive e cambiamenti nelle arti visive torna a raccontare l’Africa, mettendo al centro per la seconda volta l’industria culturale e creativa in Africa con un focus sulle arti visive. “Come sempre Africa Talks vuole essere un momento di riflessione intorno all’Africa nei suoi aspetti più contemporanei ed emergenti – dichiara Matteo Stefanelli, Presidente di Fondazione Edu. Daremo voce ad artisti/e ed esperti/e per tracciare un quadro della scena creativa africana, con una particolare attenzione al mondo delle arti visive, ai suoi mutamenti e alle sue principali sfide”.
Ad Africa Talks 2024 sono quattro gli ospiti internazionali dal continente o dalla diaspora che ci condurranno a conoscere l’evoluzione della spinta creativa del continente e la sua influenza in settori diversi dell’ambito artistico. Marie Gomis-Trezise, di origine senegalese, vive e lavora a Bruxelles dove ha inaugurato una galleria di arte fotografica ed è direttrice creativa di Nataal, periodico internazionale che mette in luce la moda, l’arte musicale e la cultura africana contemporanea; Osaru Obaseki artista visiva multidisciplinare nigeriana i cui lavori ruotano intorno ai temi dell’identità culturale e delle dinamiche sociali, O’Plérou Grebet giovane artista, grafico e illustratore ivoriano, noto per aver progettato più di 365 emoji; Michael Yohanes, giovane fotografo di origine eritrea, cresciuto in Italia, a Milano si occupa principalmente di ritratto, moda e fotografia sociale. Dopo la tavola rotonda, moderata da Maria Pia Bernardoni, curatrice di eventi culturali e responsabile dei progetti internazionali della African Artists Foundation, alle ore 21:00 ci sarà la proiezione a ingresso gratuito di Over the Bridge di Tolu Ajayi.
Informazioni:
Associazione Centro Orientamento Educativo – COE
Tel. 02 6696258
festival@coeweb.org – www.fescaaal.org – www.coeweb.org