Damiano Michieletto torna al Teatro alla Scala

Il regista Damiano Michieletto tornerà al Teatro alla Scala di Milano nella Stagione 2019/2020, annunciata lunedì 27 maggio, con due nuove produzioni operistiche: Salome di Richard Strauss, in scena dall’8 marzo 2020 con la direzione di Riccardo Chailly, e il dittico formato dagli atti unici Erwartung di Arnold Schönberg e Intolleranza 1960 di Luigi Nono, due lavori novecenteschi di rara esecuzione, in scena dal 29 ottobre 2020 con la direzione di Zubin Mehta.
Per questo suo primo Strauss alla Scala, il Direttore Musicale Chailly ha scelto il team Michieletto – Fantin – Teti, artisti che da anni si impongono come un riferimento della regia combinando impatto visivo e approfondimento drammaturgico. Accanto alla protagonista Malyn Byström, Michael Volle come Iokanaan, Anna Maria Chiuri come Herodias e Roberto Saccà nei panni di Herode.
Claudio Abbado, Maurizio Pollini e Riccardo Chailly hanno eseguito con regolarità alla Scala la musica di Nono, ma è dal Prometeo del 1985 che non va in scena una sua opera.
Con queste produzioni Michieletto ritorna alla Scala dopo le regie di Un ballo in maschera (2013) e Falstaff di Giuseppe Verdi (2017), La scala di seta di Gioachino Rossini (2013).
In questi giorni Michieletto è invece impegnato al Festival di Pentecoste di Salisburgo, poiché dal prossimo 7 giugno metterà in scena l’opera “Alcina” di Georg Friedrich Händel con Gianluca Capuano sul podio e Cecilia Bartoli come protagonista.