Ultimi giorni del Catania Off Fringe Festival

Secondo fine settimana di eventi al Catania Off Fringe Festival. Da ieri sino a domenica 29 ottobre, ultimo turno alle 22,00. Sono trentatré gli spettacoli in scena in undici spazi performativi catanesi: CUT – Centro Universitario Teatrale, Piccolo Teatro della Città, Zō Centro Culture Contemporanee (Sala Grigia e Sala Verde), OPEN – Creative Work Space, Le Stanze in Fiore, I.O.S. Angelo Musco (scuola), Sala Hernandez, Piazza Scammacca, Teatro “Sala De Curtis”, Salmastra, Four Points by Sheraton. Le scelte orarie permettono di pianificare la propria serata e l’incastro con altri impegni; la rotazione che dà agio di recuperare laddove il progetto di assistere a quasi tutto non possa essere portato a temine nella stessa giornata. Il Fringe non ha solo il merito di produrre e supportare quei validi lavori indipendenti che si collocano ai margini, ma anche di dare alle strutture l’importate opportunità di essere scoperte da chi non avesse ancora avuto l’occasione di conoscerle. Ultimi giorni, quindi, per chiudere l’estate che ancora non se ne va con una scorpacciata di teatro diffuso ed arti performative, comicità intelligente, che sì fa ridere ma anche riflettere; testi impegnati, musicali e clowneschi; storie vere per mantenere vigile la memoria collettiva su fatti storici e storie contemporanee, testi autobiografici o immaginari. Tanti anche gli eventi collaterali al Village del SAL di Via Indaco. La prima settimana del Catania Off Fringe Festival, anticipata da una spumeggiante presentazione al galà del 17 ottobre di sera al Teatro Sangiorgi praticamente sold-out, aveva registrato un apprezzabile afflusso in “luoghi” che hanno offerto un girotondo di esibizioni ciascuna di pregio drammaturgico e recitativo. Si è spaziato dai vantaggi di una non nascita, di una inadeguatezza genitoriale al racconto di di un pomeriggio in una sala var, ricordando un writer così famoso da essere fatto sparire. E tanto altro ancora: la performance muta della muta di un rettile, ricostruzioni di crimini mafiosi e politici, valori e cose che si perdono per strada, reinterpretazioni della commedia dell’arte, teatro danza che fugge da Mozart, Amleto punk, metateatro ed interazione, spazi in cui il gioco creativo fa esistere tutte le cose, il giardino di Alice che diventa ospedale e, infine, musica generata da strumenti quasi magici. Il programma completo con tutti gli eventi e gli spettacoli è pubblicato sul sito: www.cataniaoff.com