A vincere il primo premio del concorso internazionale di Lago Film Fest,è stato il film “8”(2023) della franco-cilena Anaïs-Tohé Commaret che ha ottenuto i favori della giuria.
A scegliere il vincitore tra le 22 opere in concorso, selezionate tra più di 3000 candidature, una giuria internazionale composta da Eva Sangiorgi, fondatrice del festival FICUNAM a Città del Messico e direttrice artistica del Viennale, il Festival Internazionale del Cinema di Vienna, Laurynas Bareiša regista, direttore della fotografia e montatore lituano vincitore del Premio Orizzonti per il miglior film alla 78a Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, e Yann Gonzalez rinomato regista e produttore francese che ha calcato i palchi in gara per la Palma d’Oro a Cannes nel 2018. Nel corto un’autostrada onirica che ricalca il simbolo dell’infinito fluttua nella periferia francese e connette i desideri di giovani esseri umani, assegnando al cinema il potere di sognare alternative alle narrazioni precostituiti.
Assegnato ie anche il riconoscimento della giuria popolare di Lago Film Fest, un gruppo di appassionati di cinema indipendente che ha valutato i cortometraggi internazionali della selezione ufficiale LAGO20, conferendo il premio a “Watchman” (2024)del libanese Ali Cherri.
Si conclude, quindi, l’appuntamento con Lago Film Fest, una rassegna unica nel suo genere che in vent’anni ha saputo crescere e reinventarsi, e che stagione dopo stagione non ha mai smesso di emozionare, incuriosire e attrarre pubblico da ogni parte d’Italia e del mondo. L’esperienza della rassegna, però, va avanti grazie alla lunga e ambiziosa progettualità legata a “Revine Lago – Capitale europea del cinema indipendente 2024”, un intero anno di eventi, proiezioni, masterclass e laboratori che continueranno ad animare il borgo trevigiano, trasformandolo ancora una volta nella casa dei giovani talenti del cinema mondiale.