Bella e perduta uscirà nelle sale italiane il 19 novembre, distribuito da Istituto Luce Cinecittà ed è il film di pre-apertura del 33° Torino Film Festival.
A sei anni dalla vittoria del Festival di Torinese con La Bocca del Lupo, il regista Pietro Marcello torna a essere protagonista della celebre manifestazione della città della Mole con il suo ultimo lavoro Bella e Perduta.
Bella e perduta, unico italiano in concorso all’ultima edizione del Festival di Locarno, racconta la storia di Pulcinella, servo sciocco, che dalle viscere del Vesuvio, viene inviato nella Campania dei giorni nostri per esaudire le ultime volontà di Tommaso, un semplice pastore: mettere in salvo un giovane bufalo di nome Sarchiapone. Nella Reggia di Carditello, residenza borbonica abbandonata a se stessa nel cuore della terra dei fuochi, delle cui spoglie Tommaso si prendeva cura, Pulcinella trova il bufalotto e lo porta con sé verso nord. I due servi, uomo e animale, intraprendono un lungo viaggio in un’Italia bella e perduta, alla fine del quale non ci sarà quel che speravano di trovare.
“Spesso ho pensato di realizzare un film itinerante che attraversasse la provincia per provare a raccontare l’Italia: bella, sì, ma perduta – ha raccontato il regista – Bella e perduta, nato inizialmente come un “viaggio in Italia” destinato a toccare altre tappe, è diventato un altro film, sposando fiaba e documentario, sogno e realtà.
Carditello è l’emblema della bellezza perduta e della lotta del singolo, dell’orfano che non si arrende a un meccanismo incancrenito di distruzione e disfacimento; e allo stesso tempo questa storia così radicata nella Storia del nostro Paese indaga un tema, quello del rapporto tra uomo e natura, mai così universale, a ogni latitudine
Il film sarà presentato in anteprima italiana il prossimo 18 novembre, alle ore 20.30 presso il Cinema Massimo di Torino.