Un batuffolo giallo solo e inconsapevole a spasso per il mondo susciterebbe la curiosità di chiunque a questo mondo, e così è stato anche per la paperella protagonista del romanzo di P. Mastrocola, che, orfana di madre, decide di scoprire la propria identità.
Cosa può succedere a una piccola papera se rimane sola in una vecchia pantofola, alimentata da una fortunata coincidenza, ma abbandonata da qualunque creatura vivente per giorni e giorni? Come potrà affrontare il mondo senza sapere nulla di ciò che la aspetta, né tantomeno nulla di sé stessa?
Camminando incerta, trascinandosi dietro mamma-pantofola, la piccola papera tenterà di rispondere agli altri e a sé stessa, alla domanda esistenziale che la accompagna da sempre: “Che animale sei?”.
Attraverso gli occhi di George il castoro si vedrà pantofola, ma si comporterà come castoro; attraverso quelli di Poltron Steel il pipistrello si vedrà pipistrello; e così via percorrendo “zona zampa lunga”, venendo adottata, fidanzata: ogni volto nuovo le dà una nuova identità, ma anziché aiutarla, questo gioco la confonde, lasciandola infine sempre sola con una sé stessa che non conosce.
La piccola pennuta troverà mai qualcuno in grado di vedere in lei non le proprie aspettative, ma solamente la gialla innocente paperella davanti ai propri occhi? Qualcuno in grado di dirle chi è lei veramente e permetterle quindi di accettarsi senza riserve?
Questa l’idea narrativa di fondo del romanzo, un intenso romanzo di formazione, per bambini (ma non solo), scritto magistralmente dall’autrice, che ha saputo costruire in una favola, la storia della scoperta di sé attraverso l’incontro con gli altri, che l’essere umano tenta di spiegare in secoli di filosofia e psicologia.
Un’opera deliziosa, scritta con un ottimo stile fluido e scorrevole, che recupera l’antichissima tradizione delle favole; rispetta ogni regola del genere, inserendo protagonisti esclusivamente animali, e promettendo un sottile contorno educativo e morale che rende il libro ugualmente adatto ad adulti e bambini.
“Quando uno nasce, non sa chi è. E se non c’è nessuno che glielo dice, la vita diventa una bella complicazione”
Paola Mastrocola è nata nel 1956 a Torino, dove tuttora risiede. Insegna lettere in un liceo scientifico. Presso Guanda ha pubblicato i romanzi “La Gallina Volante”( Premio Italo Calvino per l’inedito 1999, Premio Selezione Campiello 2000, Premio Rapallo-Carige per la Donna Scrittrice 2001), Palline di Pane (finalista al premio Strega 2001), Una barca nel bosco ( Premio Campiello 2004, Premio Alassio Centrolibri – Un autore per l’Europa 2004) e il saggio “La scuola raccontata al mio cane”.
Paola Mastrocola, “Che animale sei?”, Casa Editrice Guanda, 2005, pgg. 189, euro 10.oo
