“FALSE VERITA'” DI ATOM EGOYAN

Le luci (offuscate) del varietà

Sono la coppia più popolare della televisione degli anni ’50, hanno a disposizione belle donne e godono della protezione di un importante boss mafioso. Ma qualcosa nelle loro vite andrà storto e la loro unione si dissolverà all’improvviso. Molti anni dopo, una temeraria giornalista cercherà di scoprire la verità. Arriva nelle sale il nuovo film di Atom Egoyan, presentato nella selezione ufficiale dello scorso Festival di Cannes.

Vince Collins (Colin Firth) e Lanny Morris (Kevin Bacon) sono praticamente inseparabili. Perfetti nel lavoro e nella vita privata, si accompagnano sempre a splendide ragazze e godono della popolarità tributatagli dal loro pubblico. Il cameriere personale di Lanny, un uomo austero che risponde al nome di Reuben (David Hayman), si premura di procurargli sempre le donne che desidera, mentre il boss mafioso Sally San Marco (Maury Chaykin) non perde occasione per metterli a loro agio. Ma quando Maureen (Rachel Blanchard), una giovane e graziosa ragazza che lavora nell’albergo dove alloggiano i due attori, viene trovata morta nella vasca da bagno della loro suite, le loro carriere e le loro vite inizieranno ad incrinarsi. Prosciolti da tutte le accuse grazie ad un alibi di ferro, saranno costretti comunque ad abbandonare le scene e a dividere il loro sodalizio artistico. Lo scandalo che li ha visti protagonisti li porta all’inevitabile rottura.

Quindici anni dopo, una determinata e avvenente giornalista (Alison Lohman) cercherà di far luce su un mistero che affascina ancora migliaia di spettatori: raccontare in un libro la vera storia di Lanny e Vince, promettendo a quest’ultimo un milione di dollari a condizione che renda di dominio pubblico i loro segreti. Ma gli intrecci fra i tre causeranno molti imprevisti e tante sorprese. Anche Karen finirà nel letto di Lanny, finendo per rovinare parzialmente anche il suo rapporto professionale con Vince, proprio quando la verità si avvicina. Ma a chi conviene la verità? E perché Karen è così ossessionata da questa vicenda? Basteranno i fugaci incontri con la madre di Maureen o le domande insidiose rivolte a Vince per svelare il mistero?

Il film di Atom Egoyan è tratto dall’omonimo libro di Rupert Holmes (di prossima pubblicazione per la Fandango Libri). Where the truth lies, letteralmente per Dove giacciono le verità, (ma che si avvale anche del doppio significato inglese di lies: bugia/giaciglio, da questo la traduzione italiana) è una parabola ben riuscita sulle noie del successo e sulla caducità dello star system. Il film corteggia per tutto il tempo la ricerca ossessiva di una verità archiviata troppo in fretta, di un suicidio cui i particolari non combaciano perfettamente. Perché Maureen è stata uccisa? Perché per tanti anni i due attori hanno taciuto sull’andamento di quella notte? False verità è un ottimo esempio di cinema; nell’inseguimento costante delle vite dei protagonisti, nella ricostruzione attraverso dettagli ben curati, nella grande emotività dei personaggi, c’è il tentativo ben riuscito di una riflessione sulle conseguenze del successo e della notorietà. Qualche pecca, forse, è da riscontrare in una sceneggiatura che a tratti appare forzata e poco naturale. Tanto si sa, che alla fine, il vero colpevole è sempre il maggiordomo!

False verità – Where the truth lies
Titolo originale: Where the truth lies
Nazione: Canada, Regno Unito, USA
Anno: 2005
Genere: Drammatico
Durata: 107′
Regia: Atom Egoyan
Sito ufficiale: www.serendipitypoint.com
Cast: Kevin Bacon, Colin Firth, Alison Lohman, Rachel Blanchard
Produzione: Serendipity Point Films
Distribuzione: Fandango
Data di uscita: Cannes 2005
14 Aprile 2006 (cinema)