“La fille de Monaco” di Anne Fontaine

L'avvocato, il body guard e la bionda

Piazza Grande
Bertrand è un avvocato di successo in trasferta a Monaco per seguire un caso di omicidio passionale. La sua noiosa e fin troppo regolare vita viene sconvolta dalla freschezza della coinvolgente Audrey, una giovane ragazza in cerca del successo e dell’amore.

Le giornate di Bertrand sono scandite dal lavoro: appuntamenti, incontri e distrazioni si svolgono in funzione della corte. Il suo arrivo a Monaco sembra una trasferta d’ordinanza proprio come tutte le altre. Una sera, quasi per caso, vista l’importanza del caso a cui sta lavorando, scopre di avere una scorta che ha per ordine quello di seguirlo, giorno e notte, restando rigorosamente “a sei metri di distanza” da lui. La voglia di trionfare in aula sembra assorbirgli tutte le energie, fino a che, durante un’intervista, si imbatte nella bella Audrey.

La ragazza conduce, in modo scanzonato e poco scientifico, una rubrica meteo su un canale televisivo. Ed è proprio lei, con la sua gioviale sfrontatezza, a fare il primo passo e ad approcciare l’avvocato. Il fascino della toga e l’ebrezza del potere non riescono a lasciare la ragazza indifferente. La sua esuberanza, la sua bellezza e la sua sensualità conquistano da subito Bertrand facendogli perdere completamente la testa. I due iniziano, quasi per gioco, una relazione fatta di incontri passionali e di appuntamenti segreti. Ma Audrey è uno spirito libero e in quanto tale ha continuamente bisogno di sentire viva la sua femminilità. L’avvocato, a poco a poco, scopre le innumerevoli amicizie maschili della giovane, in cui rientra anche la sua guardia del corpo, scopre anche la sua infinita voglia di divertimento mista alla sua incontenibile incoscienza e comprende, con difficoltà, di non essere pronto a una relazione di quel tipo. Non è facile però chiudere il rapporto con la giovane e in suo aiuto, senza essere interpellato, accorre, ancora una volta, la sua fidata guardia del corpo.

La regista Anne Fontaine parla di sentimenti, di lavoro, di equilibri fragili e di incertezze con una buona dose di ironia e comicità. Racconta una storia di ordinaria contemporaneità in cui la continua voglia di conquistare un posto sotto i filettori diventa uno dei principali obbiettivi per le giovani ragazze, che nascondono le proprie insicurezze dietro un apparente coraggio e una forzata emancipazione. Ma non solo. Anche gli uomini nella pellicola della Fontaine si dimostrano incerti, poco affidabili e che trovano nei propri lavori una via di fuga da una vita stretta. In questa continua sfida tra i due sessi l’equilibrio, probabilmente, sembra essere l’unico modo per realizzarsi ma allo stesso tempo un difficile obbiettivo da raggiungere.

Regia : Anne Fontaine
Interpreti: Fabrice Luchini, Roschdy Zem, Louise Bourgoin, Stéphane Audran, Gilles Cohen, Alexandre Steiger
Nazione: Francia
Durata: 95′