Italia, India, Indonesia sono i Paesi co-protagonisti del romanzo “Mangia Prega Ama” di Elizabeth Gilbert.
Non dei semplici scenari in cui si muove Liz, la protagonista, in cui, cronologicamente, si susseguono le molte e varie esperienze che vive e che condivide, con un racconto straordinariamente coinvolgente, con il lettore.
Elizabeth è una giovane scrittrice americana di 30 anni che, dopo la fine del suo matrimonio con un triste e complesso divorzio e in seguito alla grande delusione causata dalla rottura con il compagno David, decide di dedicarsi del tempo per riprendere le fila della sua Vita il cui equilibrio, per un lungo periodo, aveva affidato alle ingannevoli cure degli psicofarmaci.
Prima tappa del suo viaggio è l’Italia. Il soggiorno a Roma le fa riscoprire i piccoli, ma fondamentali piaceri, come quelli legati al cibo, le dona la spensierata “avventura” di gite estemporanee nelle più famose città del Bel Paese.
L’India, invece, con la disciplina e la serenità dell’ashram, le permette, oltre a perdere i 7 Kg cadeaux italiano, di ritrovarsi a parlare con se stessa, ascoltando, oltre la sua egocentrica mente, il suo Essere.
Infine, l’Indonesia le cui giornate sono scandite dall’incontro con i nuovi amici: lo sciamano Ketut, la guaritrice Wayan, la piccola Tutti e il brasiliano Felipe, ognuno di loro aiuta Liz a ricostruire e terminare il puzzle della sua anima, ognuno l’aiuta a riscoprire la bellezza delle «relazioni amorose». Elizabeth Gilbert regala una piacevole e scorrevole lettura data anche dall’ottima traduzione in italiano!
E.Gilbert, “Mangia Prega Ama”, Rizzoli, Milano, 2010, pp. 376, € 18,50