A Venezia il teatro di figura di Gigio Brunello con la trilogia Operette apocrife

Nell’ambito della programmazione per il Carnevale della Biennale nel Teatro Piccolo Arsenale va in scena dal 5 all’ 8 febbraio la  trilogia Operette apocrife con uno degli spettacoli più noti di tutto il repertorio del teatro di figura di Gigio Brunello e Giulio Molnar, Beati i perseguitati…, cui si affiancano  due nuove, inedite produzioni: Il pane quotidiano Il mago Balaton.

Si inizia lunedì 5 febbraio alle 19:00 (replica martedì 6 alle 19) con Beati i perseguitati a causa della giustizia perché di loro è il regno dei cieli. Dialogo fra Gesù Nazareno e Pinocchio incarcerati e…Il lane quotidiano. Baracca e burattini, quest’ultimo allestimento in prima assoluta. Lo spettacolo si apre con un dialogo impossibile di ispirazione leopardiana: Gesù di Nazaret incarcerato parla attraverso il muro della sua cella con il burattino Pinocchio. In scena troviamo  due burattini di legno: lo straniamento fa ritrovare al pubblico adulto lo stupore e la meraviglia dello spettatore bambino.

A seguire la novità Il pane quotidiano in cui Arlecchino, ridotto in miseria, ha perso casa e pur di non finire appeso con gli altri burattini in un museo ha scelto la strada e chiede la carità sugli scalini della cattedrale…con sviluppi veramente incredibili fra preghiere e una nascita sorprendente in una pièce che nella finzione ha per autrice … Colombina, la puerpera testa di legno tra le più longeve del teatro di Brunello.

Mercoledì 7 e giovedì 8, sempre alle 19:00, va in scena, in prima assoluta, Il mago Balaton, Teatro da tavolo: un burattinaio sta scrivendo su commissione una commedia ispirata ai miracoli nel Vangelo. I personaggi e gli oggetti di scena affollano il tavolo, fra cui anche  la casupola dove è stato murato vivo il mago Balaton, che prima di essere rinchiuso  ha giurato che da quella prigione sparirà e riapparirà in corpore altrove. Problemi a non finire per il povero burattinaio,  che alla fine, dopo mille contrattempi, non deluderà il pubblico grazie al lieto fine di un miracolo ben riuscito.

La regia è di Giulio Molnár, baracca e burattini sono di Gigio Brunello, sculture e decorazioni sono di Gigio Brunello e Lanfranco Lanza, i costumi di Eva Brunello, musiche originali di Gigio Brunello arrangiate ed eseguite da Rosa Brunello (contrabbasso), Luca Tapino (trombone) e Enrico Terragnoli(chitarra e banjo). Scenofonia di Luca Tapino.

Prenotazione obbligatoria: www.labiennale.org
Info: Tel. 041 5218828, promozione@labiennale.org