“Sempre Più In Alto” il filo conduttore che lega i dieci film della 6a edizione del Festival
Cinematografico “Endorfine Rosa Shocking”, che si terrà a Venezia dal 26 al 30 settembre presso la Casa del Cinema – Videoteca Pasinetti. Direttrice Artistica ed Organizzatrice del Festival e Laura Aimone.
I film in programma narrano storie di donne dalla grande determinazione, coraggio e volontà, che si adoperano con forza e con costanza per raggiungere i propri sogni, per salire sempre più in alto verso i propri traguardi.
Alla soglia dei 90 anni, Myrtle Simpson racconta vividamente le sue avventure sul ghiacci: la scalatrice scozzese ed esploratrice polare è stata la prima donna ad ad attraversare la calotta polare della Groenlandia e a scalari i picchi andini, trainando una slitta attraverso i ghiacciai
Poi la storia della prima donna nepalese a raggiungere la cima dell’Everest, opponendosi alla sua famiglia,agli scalatori stranieri, al suo governo e alla natura. Pasang, In the Shadow of Everest,il film che narra la sua caparbietà, ha vinto il premio “Mario Bello” alla 71esima edizione del Trento Film Festival.
Altre storie di questa nuova edizione di “Endorfine Rosa Shocking” sono quelle della vita della quattordicenne che rimasta orfana trova la forza di reagire nel basket; la storia di Sergio Arrigoni che nel1969, introduce il softball a La Loggia, un paese della periferia sud di Torino, creando una squadra disoftball per le ragazze del paese; il rapporto mistico che tre donne hanno con la forza e la maestosità del surf nell’oceano Atlantico, cavalcando le onde della costa occidentale dell’Irlanda; le vicissitudini di tre giovani donne afgane che partono per realizzare il loro grande sogno, quello di completare il corso per diventare maestri di sci in Europa; la riflessione della donna che nuotando nel mare dell’Islanda pensa a cosa significhi crescere un figlio in terra straniera e rivive i momenti traumatici della sua gravidanza.
E poi quella che è stata descritta come “l’avventura più grande che un essere umano possa vivere”: per lasua spedizione “Da Londra a Londra attraverso il mondo” Sarah Outen è stata il motore, viaggiando in bici,kayak e barca a remi attraverso l’Europa, l’Asia, l’oceano Pacifico, il Nord America ed infine l’Atlantico. La sua incredibile odissea durata 4 anni l’ha vista percorrere 32.000 chilometri.
Da sottolineare la collaborazione con il carcere di Venezia, in particolare la stamperia della cooperativa Rio Terà dei Pensieri, per la realizzazione di shopper del Festival a marchio Malefatte; dall’altra la partecipazione al progetto LEI – Leadership, Energia, Imprenditorialità, iniziativa promossa dall’Università Ca’ Foscari Venezia per favorire l’occupabilità delle giovani donne e rafforzare il ruolo sociale ed economico delledonne nel mondo del lavoro.
Ogni serata del prevede la proiezione di due film, un lungometraggio e un cortometraggio, alle 17.30 con una replica alle 20.00, seguiti da una discussione/confronto nel foyer della Casa del Cinema –Videoteca Pasinetti (Palazzo Mocenigo, S. Croce 1990 – 30135 Venezia; tel. +39 041 2747140). I film verranno introdotti dai registi, se presenti, o da altre personalità del mondo del cinema.
Tutti i film sono sottotitolati in lingua italiana e inglese, se queste non sono le lingue originali.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.con il patrocinio della Città di Venezia e del CONI.