Va a Citto Maselli quest’anno il Premio Pietro Bianchi dei giornalisti cinematografici. Per Laura Chiatti, l’attrice rivelazione del 2009, è invece il Premio Biraghi destinato a partire dal 2001 (nel nome di uno straordinario talent scout come il critico che fu tra l’altro Direttore del festival di Taormina e della Mostra di Venezia) ad una “sorpresa” dell’anno tra le attrici e gli attori più giovani.
La consegna avrà luogo nel corso della Mostra Internazionale del cinema di Venezia il 3 Settembre, con una premiazione in Sala Grande per Citto Maselli, in occasione della prima veneziana di Le ombre rosse, il suo nuovo film in sala dal 4, e una festa per Laura Chiatti la sera (per inaugurare la Terrazza del Nastro Azzurro Club, di fronte al Casinò).
«Mi commuove pensare che sono passati 60 anni dalla mia prima volta a Venezia» commenta Maselli. «Al Lido ho debuttato nel 1949 con il documentario Bagnaia, paese italiano, poi ci sono tornato con sei film». «Sono onoratissimo e mi dà una grande emozione ricevere il Premio Bianchi soprattutto perché mi riporta al mio legame con uno dei pochi critici che si poteva considerare un intellettuale umanista. Bianchi era un umorista e un uomo coltissimo, mi ricordo le nostre splendide discussioni. Anche quando non si era d’accordo, da lui si imparava sempre qualcosa».
Omaggio nell’omaggio, proprio in occasione della consegna del Premio che i giornalisti cinematografici assegnano tradizionalmente ogni anno ad una personalità del cinema italiano (e ha premiato sino ad oggi i più grandi Maestri a partire da Mario Soldati nel 1978 e Cesare Zavattini nel 1979), il Sngci ha deciso di riproporre a Venezia uno dei suoi film meno visti e più interessanti proprio per il tema che si lega in qualche modo a Le ombre rosse: Lettera aperta a un giornale della sera del quale Maselli ammette per primo la liaison con il nuovo film: «C’è lo stesso meccanismo di autocritica che da militante di sinistra ho voluto consegnare anche al cinema. Anche se» aggiunge sorridendo «ho anche un po’ di trepidazione per il parallelo tra due film comunque legati a momenti storici e personali così diversi….».
Sarà possibile rivedere Lettera aperta a un giornale della sera, prima della proiezione di Le ombre rosse, nella stessa giornata del 3 Settembre, alle 9 del mattino in Sala Pasinetti: la proiezione anticipa ovviamente, d’intesa con la Mostra quella del nuovo film. La consegna del Premio Bianchi a Maselli è prevista sempre il 3 Settembre alle 14.30 in Sala Grande in occasione della proiezione del nuovo film.
Foto a cura di Giorgio Lazzari Copyright © NonSoloCinema.com – Giorgio Lazzari