Piazza Grande
Icaro è l’emblema, da sempre, di coloro che vogliono compiere azioni fuori dalla propria portata, al di sopra dei mezzi a loro disposizione. Nella mitologia greca Icaro, fuggendo col padre Dedalo dal labirinto costruito per il Minotauro, si fece prendere dall’ebbrezza del volo e si avvicinò così tanto al sole che le sue ali, attaccate con la cera al suo corpo, si staccarono ed egli morì.
_ E Icaro è il nome dato, non a caso, al protagonista del film Berlin calling del regista e sceneggiatore Hannes Stohr che, in conferenza stampa, con accanto i suoi attori principali e il produttore Karsten Aurich, dichiara: “Il riferimento è corretto ma Icaro è anche uno dei simboli dei Led Zeppelin e – aggiunge – nella storia ci sono stati molti film su musicisti: Jim Morrison, Charlie Parker, Joe Strummer, Kurt Cobain, Brian Jones, Ian Curtis, Johnny Cash ma in tutti si rappresenta la vita di questi artisti, tutti già morti. Inoltre la loro vita è il fulcro del lungometraggio e i fan rappresentano la società nella quale egli vive, alla fine sono ritratti ma anche studi sociali”.
Pensandoci, spesso si è trattato di eroi legati a importanti rivoluzioni culturali: “Io volevo un approccio neo-realistico e, come diceva Roberto Rossellini, dobbiamo rappresentare la realtà e il pubblico deve interpretarla. A Berlino, in un club, si incontra un intero mondo globalizzato, un universo nuovo che non ha bisogno di esprimersi aggiungendo anche la lirica scritta. Un nuovo mondo che balla”.
_ E nel film, fulcro di questa Berlino è un compositore e dj Martin (nome d’arte Ickarus) che, in tour con la fidanzata si concede troppi eccessi, assumendo una pasticca cattiva finisce in ospedale compromettendo la sua salute e l’uscita del suo prossimo album. Mathilde, sua compagna, non sopportando più la sua dipendenza si allontana da lui e si rimette con la sua fidanzata di un tempo, Corinne. Da qui Ickarus inizierà il suo nuovo viaggio. L’attrice Rita Lengyel sottolinea: “il triangolo non è tra il mio personaggio, Ickarus e Corinne ma tra Mathilde-Paul e le droghe perché quando c’è un partner che si assume stupefacenti è come se ti tradisse. I tossicomani sono sposati, la droga viene personalizzata. L’unica cosa che poteva fare Mathilde era lasciarlo andare a sbattere la testa da solo restando comunque presente”.
Ma a parte le droghe e l’amore, questo è un film soprattutto sull’amicizia, sulla solitudine in questi microcosmi affollatissimi. “Il club è pieno e la chiesa è vuota” recita un detto tedesco, e non a caso il padre di Ickarus, un moderno Dedalo, è un pastore. Sembrano in opposizione ma entrambi hanno la nostalgia di un momento spirituale condiviso.
E questa è la forza del lungometraggio che ci fa vivere con Ickarus tutti i suoi drammi e ci fa conoscere un mondo che ha aspetti drammatici e malinconici insieme.
Quando la parola passa agli attori presenti, Paul kalkbrenner (Ickarus), Rita Lengyel (Mathilda), Araba Walton (Corinna), l’attenzione si sposta sui personaggi: “Vi garantisco che sarebbe diventato volentieri un uomo di successo ma così non è stato perché nella vita vera bisogna fare i conti con la quotidianità” ironizza l’attore protagonista del film che è anche il celebre dj tedesco della storia. Chiamato come consulente musicale poi è diventato il compositore della colonna sonora del film e infine l’interprete principale di se stesso. “C’è davanti a te qualcuno che non ha pregiudizi. Ho imparato molto da lui” dichiara Rita Lengyel.
Altro tema non trascurabile nel film è il disagio nel confrontarsi con altre generazioni protagonisti di altre rivoluzioni (vedi la dottoressa sessantottina): “Una volta c’era sesso-droga e rock & roll’ e negli anni ’90 ‘tecno e sex’ – specifica il regista – Il film non vuole rivolgersi solo ai giovani (anche se è stato vietato ai minori di 13 anni) ma anche alle due generazioni precedenti: quella dei loro genitori e dei loro nonni che non sanno come vivono i loro ragazzi e non sanno comunicare con loro”.
_ Il film uscirà in Germania il 2 ottobre.
Titolo originale: Berlin calling
Nazione: Germania
Anno: 2008
Genere: Commedia, Drammatico
Durata: 105′
Regia: Hannes Stöhr
Sito ufficiale: www.berlin-calling.de
Sito italiano: www.officineubu.com/berlincalling/…
Cast: Paul Kalkbrenner, Rita Lengyel, Corinna Harfouch, Araba Walton, Peter Schneider, Rolf Peter Kahl, Henriette Müller, Udo Kroschwald, Megan Gay, Max Mauff
Produzione: Sabotage films, Stoehrfilm
Distribuzione: Officine UBU
Data di uscita: 06 Novembre 2009 (cinema)
Foto a cura di Valentina Greggio Copyright © NonSoloCinema.com