Cineforum Cinit Frari lunedì 19 marzo FESTA DEL PAPA’
Cineforum Cinit Frari lunedì 19 marzo FESTA DEL PAPA’
Serata “PADRI & FIGLI”
Confrontarsi con il proprio passato per riflettere sul presente.
Mettere in discussione il presente per creare il futuro.
Gli occhi di un bambino per conoscere l’infanzia, per capire i propri genitori.
L’ironica malinconia di un padre per ritrovare se stesso.
Negli ultimi mesi molti registi, sia italiani che stranieri, hanno deciso di rivolgere il loro sguardo al rapporto tra padri e figli/e (si possono ricordare L’aria salata di Angelini, Viaggio Segreto di Andò, La cena per farli conoscere di Avati, Dopo il matrimonio di Bier, Mille miglia…lontano di Zhang Yimou, Guida per riconoscere i tuoi santi di Montiel.)
In occasione della Festa del Papà il Cineforum Cinit Frari propone, lunedì 19 marzo a partire dalle ore 19 al Teatro dei Frari di Venezia, due film sul difficile rapporto tra padre e figlio. L’immagine della famiglia vista attraverso lo sguardo di un’importante opera prima, Anche libero va bene di Kim Rossi Stuart, commuove e rende profonda la riflessione sulla fragilità dei ruoli familiari, sulla loro importanza, sulla loro indispensabilità. Anche libero va bene, corre sul concetto del modo di vivere l’infanzia, dell’essere figli della nostra infanzia, e della differenza di sguardo sul mondo che possono avere un padre e un figlio. Broken Flowers di Jarmush gioca su altre corde, riuscendo con elevata maestria a dipingere una situazione americana divertente, ironica, ma che con il velo della malinconia (una delle migliori interpretazioni di Bill Murray) presenta la ricerca della propria identità, risultato di un passato e di un figlio forse non conosciuti nel modo giusto.
Questo il programma a cura dell’associazione EyeMove:
Ore 19.00: ANCHE LIBERO VA BENE di Kim Rossi Stuart (2005, 108’)
Ore 21.00: BROKEN FLOWERS di Jim Jarmush (2005, 106’)
I FILM
Ore 19.00: ANCHE LIBERO VA BENE di Kim Rossi Stuart (2005, 108’)
L’infanzia di un bambino che per sua sfortuna si ritrova con dei genitori non proprio all’altezza della situazione. Il padre infatti é sempre oppressivo nei suoi confronti e la madre, che non sempre riesce a mantenere il controllo della situazione, si concede spesso delle pause e numerose assenze. Tommi è un ragazzino di appena undici anni, ma deve già vedersela con una serie di conflitti familiari che hanno segnato la sua infanzia. Tommi vive con il papà Renato, particolarmente oppressivo, e la sorella Viola, un solido legame affettivo sia per lui che per il padre. Il ritorno improvviso della madre fa saltare gli equilibri e riapre vecchie ferite. Debutto alla regia per Kim Rossi Stuart, che con Anche libero va bene presenta un’opera prima sul dramma del vivere attraverso gli occhi di un piccolo innocente (il bravissimo e toccante Alessadro Morace, per la prima volta sullo schermo). Un esordio molto solido e sorprendente per l’artista, che ha diretto una storia familiare commovente e per molti aspetti dolce, senza scivolare negli inevitabili luoghi comuni e stereotipi del genere. I protagonisti, padre, madre e due figli, non sono individui buoni o cattivi: sono prima di tutto personaggi complessi, spesso fragili, e immaturi. Tanto che l’unico vero adulto del film, capace di vedere le cose in maniera realistica e disincantata pare essere Tommaso, il più piccolo di tutti. Spaccato di vita fra le mura di casa, che si ispira, seppure alla lontana, al cinema del Neorealismo, Anche libero va bene, corre sul concetto del modo di vivere l’infanzia, dell’essere figli della nostra infanzia, e della differenza di sguardo sul mondo che possono avere un padre e un figlio.
Ore 21.00: BROKEN FLOWERS di Jim Jarmush (2005, 106’)
Don Johnston (Bill Murray) è uno sciupafemmine sul viale del tramonto con un passato incerto e una fortuna, non meglio specificata, tirata su nel campo dei computer. Una lettera anonima (su carta rosa!) metterà in ballo il suo passato e lo condurrà alla frenetica ricerca di suo figlio. Una tuta da ginnastica, una macchina da scrivere rosa, un vicino di casa appassionato di gialli, una miscela di caffè etiope, questi gli ingredienti principali che compongono la divertentissima produzione dell’indipendente regista americano. Una ricerca del passato, della propria identità, un viaggio che diventa l’ultimo (e forse l’unico) affannoso tentativo per ripercorrere i propri passi e ritrovare se stessi, se vi pare poco. Don Johnston (Bill Murray) è un Don Giovanni in declino che, abbandonato dalla sua ultima fiamma Sherry (Julie Delpy), si ritrova di nuovo solo a fare i conti con la propria esistenza. Una lettera rosa, forse dono di una delle sue tante donne, minaccia il suo desiderio di solitudine: un figlio di diciannove anni, che non sa di avere, è alla ricerca di suo padre. Don pensa ad uno scherzo, ma sarà il suo caro vicino di casa Winston (Jeffrey Wright), investigatore dilettante e appassionato di misteri, a metterlo sulla giusta riga. Un viaggio alla ricerca delle donne della sua vita, di qualche indizio che possa smettere di nascondersi e portare alla luce la sua presunta paternità. E conta non poco che Don, in ognuna delle sue donne, ritrovi qualche cosa di sé. Forse non proprio un figlio, ma un biglietto da visita (rosa) sul quale, tempo fa, avrebbe potuto incidere le proprie iniziali. Il calore di una donna che fa l’arredatrice professionista di guardaroba (i nuovi mestieri della ricca America) e una figlia chiamata Lolita. O ancora, una ex avvocatessa che si dedica anima e corpo al sopraggiunto dono di comunicare con gli animali e, perché no, anche di qualcuna che non ha ancora ben digerito, a distanza di anni, il loro rapporto. Bill Murray coglie appieno quello sguardo triste e malinconico con cui, prima o poi, fanno i conti tutti i personaggi di Jarmusch, quella laconicità fatta di monosillabi e di sguardi, quel mondo che riflette l’esterno come se non ne fosse toccato.
Programma a cura di EyeMove – Centro studi e servizi cinematografici
Le proiezioni si svolgono al Teatro dei Frari (Calle drio l’Archivio 2464/Q)
Tessera per tutte le proiezioni del 2007 €6.
Il programma completo è disponibile su www.nonsolocinema.com. Info: info@eyemove.it o 3494927359.