B.Motion, la sezione dedicata ai linguaggi del contemporaneo inserita all’interno di Operaestate Festival, entra nel vivo venerdì 23 agosto con la conferenza alle 16.00 in Sala Chilesotti del Museo Civico di Bassano quando Maddalena Giovannelli – docente di Storia del teatro all’Università della Svizzera italiana di Lugano e redattrice di teatro su “La Domenica” del “Sole 24 ore” – introdurrà il Progetto Koltés. Quest’anno protagonista un unico testo La nuit juste avant les forêts di Bernard-Marie Koltès, tradotto in tre “lingue” italiane da Babilonia Teatri, Domenico Ingenito e Giuseppe Massa. Dal dialetto veneto al siciliano, passando per il napoletano, tre formazioni artistiche per raccontare ogni giorno la stessa storia, diventando ogni volta qualcosa di diverso.Segue quindi alle 17.00 al CSC San Bonaventura, il primo appuntamento del Progetto Koltés, Foresto, affidato a Babilonia Teatri che ne ha curato la regia. In scena Enrico Castellani, il performer Daniel Bongioanni che tradurrà in Lingua dei Segni (LIS) rendendo lo spettacolo accessibile alle persone sorde – e il musicista Giovanni Frison che eseguirà live la musica elettronica. Foresto in dialetto veronese significa straniero, deriva dal latino foris, che significa chi viene da fuori, da un altrove. Questo termine è un ponte tra Koltes e la compagnia, tra le foreste del titolo di Koltes, gli stranieri che abitano il suo testo e la loro traduzione. La traduzione, è frutto anche del lavoro di condivisione con Jean Paul Dufiet, professore di Lingua e traduzione francese presso l’università di Trento, la cui competenza e conoscenza della cultura francese, della lingua e del mondo di Koltes sono stati preziosi per attribuire alle parole e alle situazioni il significato che Koltes gli dava.Si prosegue alle 18.30 con la terza replica dello spettacolo teatrale The Game della compagnia svizzera Trickster-p allo Spazio Corona, che riflette sul gioco come forma artistica; e la seconda replica per i Dance Well dancers nello spettacolo Tide pool dell’artista, insegnante e coreografa Chisato Ohno, una prima nazionale, prodotta de Operaestate Festival e sostenuta dal programma Creative Europe dell’UE.Alle 20.00 al Teatro Remondini Prima Nazionale per Biancofango in Never young, un affondo nei tempi contemporanei, una docu-performance dentro una sezione della società che troppo spesso dimentichiamo essere il futuro: la pre-adolescenza. Una produzione Elsinor, coprodotto da Operaestate in collaborazione con Teatri di Vetro. La drammaturgia è di Francesca Macrì e Andrea Trapani che ne cura anche la regia. In scena Giuseppe Benvegna, Irma Ticozzelli Andrea Trapani, Sara Younes, Cristian Zandonella. La serata si conclude poi nella Chiesa di San Giovanni, dove alle 21.45 va in scena lo spettacolo di danza Gimme a break!!! di e con Baptiste Cazaux. A causa della ridotta capienza degli spazi, si consiglia la prenotazione.Info e biglietti: Biglietteria del festival, Via Vendramini 35, Bassano del Grappa – 0424524214. Tutto il programma su: https://www.operaestate.it/it/festival/bmotion/danza
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