È stato attributo a Miss Marx di Susanna Nicchiarelli il premio FEDIC (Federazione Italiana dei Cineclub), assegnato alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia da 27 anni “all’opera che meglio riflette l’autonomia creativa e la libertà espressiva dell’autore”. La giuria presieduta dal critico cinematografico Paolo Micalizzi e composta da Ugo Baistrocchi, Alfredo Baldi, Carlotta Bruschi, Massimo Caminiti, Giuliano Gallini, Carlo Gentile, Massimo Giraldi e Chiara Levorato, ha così motivato la decisione “per la capacità di rendere lo spessore culturale di Eleanor Marx ma anche le sue contraddizioni come donna e di attualizzarne il discorso politico mettendo in primo piano il tema dell’ingiustizia sociale”.
La Giuria ha assegnato, inoltre, una Menzione speciale FEDIC al film Assandira di Salvatore Mereu: il film, così recita la motivazione, “rappresenta il conflitto generazionale e il contrasto tra tradizione e innovazione socioeconomica coinvolgendo gli spettatori nella interpretazione dei sentimenti dei personaggi e del loro rapporto con la madre terra”. Un riconoscimento, infine, anche per i cortometraggi: una giuria, presieduta da Alfredo Baldi e composta da Laura Forcella Iascone e Luciano Volpi, ha attribuito una Menzione speciale FEDIC a “Finis Terrae” di Tommaso Frangini (Sic@Sic), storia di una solitudine che decide di scomparire silenziosamente per non dare più fastidio al prossimo.
Si tratta, scrive la giuria, di una “vigorosa messa in scena di un problema esistenziale reale e sentito da parte di un giovane regista che sa raccontare storie, emozionare e usare magistralmente la macchina da presa”.
I premi sono stati consegnati sabato 12 settembre, ore 11.00, presso lo Spazio della Fondazione Ente dello Spettacolo (Sala Tropicana 1 – Hotel Excelsior/Lido di Venezia).