On the Rocks è una deliziosa commedia dolceamara che mette di fronte una figlia adulta e un padre playboy in una mini avventura tra le strade di New York e il Messico. Con leggerezza e umorismo a poco a poco verrà svelato il profondo affetto che li lega. Però, per favore, è meglio non cadere nella trappola di fare confronti e paralleli con Lost in Translation. Perché sono passati diciassette anni, Sofia Coppola nel frattempo ha diretto altri film, qui cambia la protagonista femminile e cambiano i ruoli. Se un paragone si vuole fare, allora forse è meglio pensare a Somewhere. È come se padre e figlia di quei giorni a Los Angeles si fossero persi di vista e ritrovati, diversi e cambiati, molti anni dopo.
Bill Murray è Felix: sufficientemente ricco da essere conosciuto nei migliori ristoranti di Manhattan, sufficientemente charmant da saper dire sempre la parola giusta a donne di qualsiasi età: dalla sua nipotina, alla figlia Laura, alla donna incinta incontrata per caso , alla cameriera europea del ristorante. Felix è divertente, ha un passato di commerciante d’arte, gira il mondo da spensierato pensionato e decide che è giunto il momento di fare il padre.
Sua figlia Laura – Rashida Jones – è felicemente sposata da qualche anno con Dean (Marlon Wayans), ma per la prima volta comincia a dubitare della fedeltà del marito, complici i viaggi di lavoro e le serate in ufficio con una nuova, affascinante collega.
Felix-Murray rotea gli occhi e insiste per seguire il marito di Laura (supposto) fedifrago tra le strade di New York, per coglierlo in flagrante reato di tradimento. Ma tra inseguimenti e appostamenti, prima a New York e poi fino in Messico, Felix e Laura scopriranno anche che la loro relazione padre-figlia, ancorché non semplice, è fatta di molta complicità, malgrado Felix sia stato un padre piuttosto assente.
Arrivata alla settima regia, Sofia Coppola si avventura nel territorio della commedia che trova perfetta ambientazione a New York, dove la regista ha girato per la prima volta. Laura è una giovane donna che concilia, non senza difficoltà, il suo lavoro come scrittrice e la maternità, ma ha i piedi ben piantati in terra, mentre l’esuberante Felix sembra vivere una vita senza pensieri, enunciando continuamente teorie sulle differenze tra uomo e donna, e rivelando qua e là il bambino che abita in lui. Il loro rapporto è come un elastico che per tutta la durata del film a volte li avvicina e spesso li allontana per le differenze di pensiero e di visione della vita, dell’amore e, soprattutto, della famiglia. Invece di un viaggio che li costringerebbe a confrontarsi nello spazio ristretto di un’auto, Coppola li porta in giro per New York a bordo di una fiammante decappottabile Alfa Romeo rossa.
Tanto l’approccio alla vita di Felix è irriverente, quanto quello di Laura è pragmatico, e la coppia Bill Murray-Rashida Jones funziona perfettamente – grazie anche alla bravura di Rashida Jones che lascia a Bill Murray lo spazio necessario per esprimere al meglio il proprio Felix.
La sceneggiatura, invece, si discosta dalle altre scritture di Sofia Coppola che – per sua stessa ammissione – ha voluto in questo film cimentarsi con dialoghi più serrati rispetto alle opere precedenti. Il risultato, in parte anche omaggio alla commedia americana degli anni Cinquanta, non è sempre all’altezza e alterna momenti felici e frizzanti a qualche calo di ritmo, ma On the rocks resta una ventata di freschezza in questi tempi non facili.
On the Rocks
Regia: Sofia Coppola
Interpreti: Bill Murray, Rashida Jones, Marlon Wayans
Nazione: USA
Durata: 96′
Uscita: 23 ottobre (Apple TV)