Paul and Paulette take a bath è il film diretto e scritto da Jethro Massey presentato alla Settimana Internazionale della Critica dell’81. Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia.

Paul è giovane fotografo americano a Parigi con una profonda conoscenza degli eventi macabri che hanno caratterizzato la storia. Incontra Paulette mentre è intenta a ricreare l’esecuzione di Maria Antonietta: cammina su e giù per una carré, si inginocchia e si libera il collo dai lunghi capelli castani nella fantomatica attesa della ghigliottina sulla nuca. Tra i due nascerà un rapporto che si basa soprattutto sul visitare quelle scene e quei luoghi in cui in passato si sono consumati crimini o delitti, ma se per Paul ciò è la scusante per avvicinarsi e per coltivare un sentimento sempre più forte per la ragazza, per Paulette è il metodo ottimale per affogare il dolore della rottura con la propria ragazza e sfuggire alla realtà. È solo quando i due si avvicinano al passato più recente di lei che realtà e funzione iniziano irrimediabilmente a mescolarsi e l’illusione si dissipa velocemente.

Supportato dalla fotografia di Isarr Eiriksson e Marius Dahl, il regista francese Jethro Massey riesce a costruire un personaggio al limite del caricaturale quale Paulette, uno dei meglio costruiti all’interno della pellicola. Viene con maestria delineata una persona in carne ed ossa che, poiché travolta dalla situazione, si fa rapire dai sentimenti, che non riesce ad elaborare debitamente, tanto da sfociare nel terribile ma ragionato: “Al momento, stando allo stato attuale delle cose, ti amo”. Rimane volutamente nell’ombra se Paulette sia cosciente o meno di tale sua propensione, viene quindi taciuta l’intenzionalità e la coscienza di ciò che fa, facendola rimanere più in una zona grigia che in una di piena assoluzione o condanna.

Paul and Paulette take a bath sviscera attentamente i rapporti che intercorrono tra i due protagonisti e tra i loro altri amanti, tale da renderlo un fedele ritratto di una delle tante sfaccettature che oggi la psiche relazionale può assumere.