Venezia – “Io spero che le sorprese che ci riserverà la mostra quest’anno saranno al di là di qualsiasi mia speranza. Quello che voglio di più è essere sorpreso, anche nelle premiazioni che faremo”. Con queste parole cariche di aspettativa apre la 70. Mostra del Cinema di Venezia il presidente di giuria Bernardo Bertolucci. E a lui si unisce il direttore Alberto Barbera, assicurando il pubblico del Lido che nei prossimi giorni “vi troverete di fronte a molte sorprese, a volte anche divertenti”.
Bertolucci torna come presidente al Lido dopo ben trent’anni, ma era dal Festival di Cannes 1990 che non intraprendeva l’avventura di giurato. “All’inizio ho rifiutato perché ho già fatto il lavoro di presidente di giuria, ed è una faticata tremenda”, confessa il regista emiliano. “Poi Barbera mi ha scritto una lettera e sono crollato. Era una di quelle offerte a cui non si poteva dire di no, è riuscito a mettermi di fronte alle mie responsabilità verso il cinema, e soprattutto verso i giovani”.
Barbera non nasconde la grande soddisfazione di avere il regista premio oscar a capitanare i giurati che sceglieranno quale fra i film in concorso vincerà il Leone d’Oro e gli altri premi principali. “Non è solo un grande regista, è anche un cinefilo, una delle persone più appassionate che io conosca”.
Foto a cura di Romina Greggio Copyright © NonSoloCinema.com – Romina Greggio