Les monologues du vagin (I monologhi della vagina), dopo essere stati tradotti in diverse lingue e aver riscontrato un successo mondiale, approdano alle scene del Théâtre Michel di Parigi.
Eve Ensler ha raccolto interviste su un capione di più di 200 donne di tutte le nazionalità, età, professione, orientamento religioso e sessuale, su un unico tema: la propria vagina. Ne sono derivati alcuni monologhi dedicati al mondo femminile, ma senza retorica, stereotipia e quella latente femminocentria che potrebbe caratterizzare imprese di questo genere.
Tre attrici sulla scena praticamente sgombra da ogni oggetto superfluo, solamente tre sedie e tre tavolini. Tre donne di età diversa: l’attempata signora che nella vita ne ha viste tante, la giovane donna spregiudicata e la ‘brava’ ragazza.
Si alternano raccontando cosa hanno detto le donne sulla loro vagina, sul loro modo di relazionarsi con la propria femminilità, il sesso e gli uomini.
Si parla, durante una dozzina di brevi monologhi, di femminilità a tutto tondo: dall’arrivo del ciclo mestruale alla sessualità difficoltosa o, al contrario, disinibita, fino a ricordare le violenze sessuali sulle donne. Non si accenna solamente agli stupri e alle violenze famigliari, ma si dedica un intero monologo alle mutilazioni sessuali che ancor oggi si permettono nei paesi africani, di cui vengono elencati i terribili rischi fisici e mentali.
Si chiude con la maternità, l’apoteosi della vagina che da organo di sessualità e simbolo di femminilità e sicurezza, diventa fisicamente uno strumento di vita.
Le tre brave attrici (Michelin Dax, Claire Nadeau e Emmanuelle Boidron), sotto la direzione di Isabelle Rattier, danno voce alle diverse donne intervistate da Eve Ensler, senza patetismi, strizzate d’occhio al pubblico e banalità, ma semplicemente raccontando l’universo femminile.
Ottima accoglienza, soprattutto da parte del numeroso pubblico maschile in sala.
Les monologues du vagin di Eve Ensler
Adattamento Dominique Deschamps
Regia Isabelle Rattier
Con: Micheline Dax, Claire Nadeau, Emmanuelle Boidron
Durata: 75 min