CinemAmbiente, il primo e più importante festival italiano dedicato alle tematiche ambientali diretto da Gaetano Capizzi e organizzato con il Museo Nazionale del Cinema, ospita quest’anno tra gli eventi speciali “The Cove”, vincitore dell’Oscar come miglior documentario 2010. Il protagonista, Richard O’Barry, ex allenatore di delfini come il famoso Flipper dell’omonima serie televisiva, è ora un attivista che viaggia in barca alla ricerca di delfini da salvare. O’Barry sarà presente al festival e farà parte della giuria per il Concorso Internazionale Documentari.
È giusto assistere a degli spettacoli messi su con delfini nati in cattività? È la stessa domanda che i proprietari di schiavi ponevano sui bambini nati in schiavitù.
The Cove, un intelligente film horror d’azione e d’avventura alla Ocean’s Eleven, confezionato intorno a una storia di redenzione e di vendetta finale – e a proposito, è un documentario.
SINOSSI – Negli anni sessanta Richard O’Barry era una leggenda mondiale nell’addestramento dei delfini, e lavorava sul set del popolare telefilm Flipper. Senza tregua, O’Barry teneva i delfini in attività e faceva divertire il pubblico. Ma un giorno, tutto questo è giunto a una fine tragica. The Cove (La baia), diretto da Louie Psihoyos, racconta la storia vera e incredibile di come il regista stesso, O’Barry e un gruppo scelto di attivisti, filmmaker ed esperti di immersioni libere si siano imbarcati in una missione clandestina per penetrare in una baia nascosta in Giappone, e far luce su un segreto oscuro e mortale. I misteri che hanno svelato sono solo la punta dell’iceberg…