Unlimited, la piattaforma studiata da Art Basel per i progetti artistici di grandi dimensioni, offre alle gallerie l’opportunità di esibire installazioni imponenti, sculture monumentali, vasti affreschi, serie fotografiche, proiezioni video e performance artistiche che trascendono il tradizionale stand fieristico.
Per l’edizione di Art Basel che avrà luogo a Messe Basel dal 13 giugno al 16 giugno 2019, saranno presenti diverse opere che affronteranno e commenteranno sconvolgimenti politici e tensioni sociopolitiche.
‘Bataille’ (2017) di Rivane Neuenschwander è un’installazione interattiva parzialmente indipendente che esplora il potere delle parole tratte da striscioni e cartelli di protesta in Francia. Con “RYTHM MASTR Daily Strip” (2018), Kerry James Marshall ha creato fumetti con supereroi afroamericani. ‘LifeDress’ (2018) di Alicia Framis consiste in una linea di abbigliamento realizzata con materiali progettati per proteggere le donne dalle molestie. L’installazione ‘Secret Secret’ di Andrea Bowers (2018) documenta lo sviluppo di #MeToo e Time’s Up, movimenti internazionali contro molestie sessuali e aggressioni, che si sono diffuse viralmente in seguito alle accuse di cattiva condotta sessuale contro Harvey Weinstein nel 2017.
Un’altra caratteristica importante di Unlimited è quella di dare spazio a giovani artisti emergenti. L’artista canadese Kapwani Kiwanga, la cui famiglia ha origini tanzaniane, e Kiluanji Kia Henda, di origine angolana, esplorano la storia coloniale dell’Africa. L’artista indonesiana Fiona Tan presenta “Elsewhere” (2018), una nuova meditazione filmica sulla distopia urbana, mentre l’artista coreano Do Ho Suh invita i visitatori alla versione tessile a grandezza naturale della sua ex casa con ‘Hub, 260-7 Sungbook-Dong, Sungbook-Ku, Seoul, Korea’ (2017).
Due artisti incorporano la Realtà Virtuale nelle loro opere: il nuovo album “Nøtel” (2016-2019) dell’artista tedesco Lawrence Lek, un’installazione costruita intorno a finti hotel di lusso, è accessibile tramite cuffie VR e controller di gioco, mentre l’artista afro-americano Jacolby Satterwhite, che è stato premiato in Statements l’anno scorso come artista emergente, continua l’evoluzione della sua singolare estetica costruita in VR.
Tra le numerose opere storiche presenti, il video ‘Syntagma’ del 1983 dell’artista austriaco VALIE EXPORT esplora l’identità femminile in relazione all’immagine del corpo, mentre Hélio Oiticica, l’artista seminarista del Tropicalismo brasiliano, torna a Basilea con l’installazione ‘Penetrável
Filtro’ (1972). La pittrice ottuagenaria americana Joan Semmel porterà a Basilea la sua tela più nuova e più grande, che esplora il corpo come paesaggio.
Art Basel in Basel, June 13-16, 2019
Preview (by invitation):
Tuesday, June 11, 2019 and Wednesday, June 12, 2019
Public opening dates and hours:
Thursday, June 13, 2019 – Sunday, June 16, 2019, 11am-7pm