Anche al Teatro Mario Del Monaco di Treviso torna lo spettacolo dal vivo. Si comincia con la presentazione in anteprima di Oscillazioni con Matteo Cremon (24>25 luglio, ore 19), una co-produzione dello Stabile del Veneto con La Piccionaia-Centro di Produzione Teatrale sviluppata grazie alla residenza artistica WeArt3 del Teatro Comunale di Vicenza 2020 a partire da un testo di Vitaliano Trevisan, attore che sarà a Treviso anche con Il mondo e i pantaloni (06 > 07 Agosto, ore 19) insieme a Giorgio Sangati e Angelica Leo.
A seguire Intimità (27>28 luglio, ore 19), spettacolo della compagnia veneta Amor Vacui, che sarà in scena anche con il nuovo spettacolo Tutta la vita (05 settembre, ore 19) . E poi una novità in anteprima: Cèa Venessia. Odissea nostrana dal NordEst all’Australia (03 > 04 Agosto, ore 19), spettacolo, prodotto insieme a Stivalaccio Teatro e OperaEstate Festival Veneto, dedicato alla storia della prima colonia fondata da un insediamento di migranti veneti e friulani in Australia, con Stefano Rota per la regia di Marco Zoppello.
Continua la sperimentazione con un nuovo spettacolo presentato in forma di studio da Fabio Sartor; La fatica d’essere spettatore (24 > 25 Agosto, ore 19) un adattamento italiano tratto da L’effort d’être spectateur, che è valso allo scrittore, drammaturgo, compositore, regista e attore francese Pierre Notte il prestigioso premio “Molières” 2020.
Segna il ritorno della tradizione, del teatro d’attore e della commedia dell’arte Don Chisciotte. Tragicommedia dell’arte (28 > 29 Ago 2020, ore 19) allestimento di Stivalaccio Teatro. Viene presentato al pubblico trevigiano in forma di studio anche lo spettacolo Franca, come te solo la Valeri (01 Settembre, ore 19), un omaggio alla grande artista Franca Valeri interpretata dall’attrice padovana Lucia Schierano.
Dopo il debutto al Castello Carrarese, di Padova approda al Del Monaco, Pane o libertà Su la testa (02 > 03 settembre, ore 19) di e con Paolo Rossi, co-produzione con lo Stabile di Bolzano, in cui stand up comedy, commedia dell’arte e commedia greca si mescolano in un solo spettacolo dando voce alle storie di maestri come Jannacci, Gaber, De Andrè, Fo e persino al fantasma della Callas.
A settembre, infine, è una maschera malvagia che ha ispirato letteratura, cinema e fumetti, come il Jocker a salire sul palco con L’uomo che ride (07 > 08 Settembre, ore 19), di Dario Merlini e interpretato da Michele Maccagno per la regia di Silvio Peroni.
Insieme alle produzioni dello Stabile Veneto, il Teatro Mario Del Monaco ospita altri tre spettacoli. Il primo è Donna non rieducabile (29>30 luglio, ore 19), il viaggio “negli occhi di Anna Politkovskaja” prodotto da Officine della Cultura, scritto da Stefano Massini, per la regia di Silvano Piccardi, che vede protagonista Ottavia Piccolo, signora della drammaturgia contemporanea, e le musiche per arpa composte ed eseguite dal vivo da Florale da Sacchi.
A seguire Pomo pero dime ‘el vero (26 > 27 Agosto, ore 19), gioco scenico a cura di Giorgio Sangati liberamente tratto dai testi di Luigi Meneghello con Laura Cavinato e Valerio Mazzucato, prodotto dall’Associazione Culturale Terracrea, e Il canminante. Racconto di un cammino lungo il fiume Piave (09 > 10 settembre, ore 19). In scena Mirko Artuso, autore e interprete, narra il suo cammino durato nove giorni lungo il Piave con l’accompagnamento musicale della band rock/blues degli Hanky Panky.