Rosita è una giovane donna che vive in Belgio e cerca di trovare il suo posto in una società dove, nonostante i grandi passi avanti fatti in quel Paese in ambito sociale, certi stigmi pesano ancora per chi come lei ha il grave problema di un sovrappeso invalidante, che le pregiudica anche una regolare attività lavorativa.
Eppure è sensibile e a volte ingenua, alla continua disperata ricerca di una presenza amorevole: quella del pappagallino che le sta delicatamente posato sulla spalla; quello dei bimbi del vicinato ai quali lei dedica gran parte del suo tempo, con un affetto genuinamente ricambiato; quello dei genitori adottivi che sono presenti e solleciti. È invece delusa dagli uomini: i suoi incontri sono occasionali e a pagamento, freddi e privi di sentimento.
Nonostante l’ostacolo della sua condizione, vorrebbe un figlio per poter essere, lei, abbandonata alla nascita dalla sua mamma biologica, una madre amorevole. Una volontà che si ostina ad andare avanti, nonostante il parere contrario degli assistenti sociali e anche della madre adottiva.
Struggente e sensibile, questa è la pellicola d’esordio nel lungometraggio del regista belga Wannes Destoop (classe 1985) che spiega – come “Ebbi l’ispirazione al primo anno di scuola di cinema. Incontrai una donna che mi ispirò il tema se la società avesse il diritto di imporre a una donna se avere o no un figlio e se tenerlo o darlo in adozione”.
Daphne Agteb (Rosita) è un’attrice teatrale molto autentica ed espressiva che ha saputo rappresentare intensamente e realisticamente una persona considerata marginale nella società e farla diventare una vera protagonista, sempre al centro della pellicola, e ne ha fatto, alla fine, un carattere forte.
Anche Janne Desmet (Magda, la madre adottiva) ha recitato in maniera naturale e convincente “Come se fosse stata mia figlia – spiega – e io stessa sono una madre e talvolta per il timore prendo decisioni sbagliate ma quello che conta è poi sempre sostenersi a vicenda.
Questa pellicola, per la cui sceneggiatura il regista belga Wannes Destoop ha lavorato nel 2020 presso il TorinoFilmLab, ha vinto il premio per il miglior film del 42° Torino Film Festival.
Il TorinoFilmLab è organizzato da Museo Nazionale del Cinema, con il contributo di Creative Europe – sottoprogramma MEDIA dell’Unione Europea e MiC Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo.