61° Trento Film Festival: ancora in crescita

Conclusa l'edizione 2013 con successo

Più spettatori alle proiezioni del cinema Modena, più presenze agli incontri letterari, convegni e incontri, più visitatori, specie giovanissimi, al Parco dei Mestieri: è un Film Festival ancor più vissuto dalla città quello da poco concluso.
Da oggi la kermesse si trasferisce a Milano per proporre in cinque giornate il meglio della 61° edizione, prima tappa del lungo tour che fino ad aprile 2014 toccherà un centinaio di località italiane.
Un Festival in trasferta quello appena chiusosi, che alla vigilia era approdato per la prima volta in terra africana, nella capitale dell’Etiopia, Addis Abeba.

La sfida non era delle più facili: riuscire a migliorare ulteriormente o almeno a confermare l’ottimo risultato registrato nella sessantesima edizione, quel 20 per cento in più di presenze alle proiezioni. E tutto questo in un quadro sociale ed economico oggi più difficile, non solo per gli appassionati quanto per il festival stesso, non risparmiato dai tagli nelle sovvenzioni sia degli enti sostenitori che dei privati.

Alla fine la sfida è stata vinta, e quella che era una sensazione percepita già dalle prime giornate, è ora confermata dai numeri. Un’edizione dunque, la numero 61 del Trento Film Festival, di maggior successo. A cominciare dagli spettatori al cinema (11.200 i biglietti staccati al Multisala G. Modena, a cui vanno aggiunti gli spettatori al Punto Enel e all’Eco Sportello) che si attestano attorno agli 11.700. Merito dell’alto livello delle pellicole selezionate per questa edizione – 121 quelle proposte in totale – e dei molteplici contenuti di questa proposta. 5700 invece gli spettatori presenti alle serate evento e alle serate alpinistiche (proposte in numero minore rispetto al passato). MontagnaLibri, la rassegna dell’editoria di montagna, ha invece riconfermato il gradimento di una larghissima parte di pubblico: anche in questa edizione, la numero 27, sono più di 24 mila i visitatori stimati, transitati dallo spazio espositivo allestito in Piazza Fiera. Il grande numero di anteprime proposte e i volti noti protagonisti delle presentazioni (Wheeler, Corona, Conefrey, Diemberger), ha invece fatto salire oltre quota 4000 le presenze ai diversi appuntamenti letterari proposti da MontagnaLibri.

In ulteriore crescita anche la partecipazione a convegni, incontri, inaugurazioni e altri eventi inseriti nel programma.
Altro protagonista tra gli eventi che hanno visto un incremento nelle presenze è il Parco dei Mestieri (5.500 tra partecipanti e visitatori), lo spazio del Trento Film Festival riservato alle scuole (più di un migliaio i ragazzi che lo hanno visitato, prendendo parte alle diverse attività previste) e alle famiglie.
A questo quadro già positivo manca il dato relativo alle mostre perché alcune (le più importanti) sono ancora in corso. Anche in questo caso la sensazione è di un netto incremento nel numero di visitatori.
Quella da poco conclusa è stata infine un’edizione molto più “social”.

Rispetto alla scorsa edizione sono 660 in più i “mi piace” cliccati sul canale Facebook del Festival, per un totale di 4275 fan che hanno interagito e seguito costantemente la pagina, commentando e condividendo i contenuti che quotidianamente sono stati aggiunti in gran numero. Ad oggi la pagina continua ad essere attiva con il rilancio di contenuti del Festival e la condivisione di altri provenienti da canali legati alla kermesse come i numerosi eventi riguardanti il cinema e la montagna.
Notevole, in particolare, il successo su Twitter, che ha visto crescere i followers dai 707 del 2012 ai 1305 dell’edizione appena conclusasi.
Tante sono state anche le visualizzazioni ottenute sul canale YouTube (64.252 totali), a conferma del risultato più che positivo di quest’annata “interattiva”.